Il territorio
LA TUSCIA Un vero Patrimonio da Scoprire
Il territorio della Tuscia, altro non era che la terra degli Etruschi, fino a che non venne annesso alla città di Roma, ma solo nell’età tardo imperiale prende il nome di Tuscia. Borghi medievali, boschi, laghi, monti, vallate danno vita ad un paesaggio che è stato testimone di storia e di intrecci di potere. Nonostante la fitta rete di insediamenti urbani stratificati nei secoli la Tuscia è ancora oggi un paesaggio naturale quasi intatto. E l’olivo è la pianta che regna sul paesaggio, le morbide colline della Tuscia costituiscono il territorio ideale per lo sviluppo di questo albero che gli Etruschi hanno portato dall’Asia Minore.


A Tarquinia, 2.500 anni fa veniva sepolto un uomo in un sepolcro, la tomba dei leopardi. Per onorarlo disegnarono sulle pareti danzatori in festa e musicanti in un oliveto, e tordi e storni che beccano le olive. Oggi la coltura dell’olivo occupa una parte importante di questo territorio a testimonianza di un radicamento sociale e storico dell’olio che in questa terra si è ritagliato un ruolo di primo piano nel panorama della produzione nazionale e a testimonianza di ciò l’Unione Europea gli ha riconosciuto la Denominazione di Origine Protetta.
Si riconosce subito per il suo colore verde smeraldo, con riflessi dorati, per il profumo che ricorda il frutto fresco e per il suo tipico sapore con un equilibrato retrogusto di amaro e piccante. E’ un olio di grande qualità, con un gusto delicato, che si produce esclusivamente nel territorio viterbese, un blend di “frantoio” e dell’autoctona “caninese” un albero dalla grande chioma e un piccolo frutto a cui il sottosuolo tufaceo di origine vulcanica restituisce un sapore unico e inconfondibile. Qui venticinque anni fa abbiamo piantato il primo dei 7000 olivi dell’Olivaia, la nostra azienda agricola.



