Nel cuore delle tradizioni mediterranee, poche piante racchiudono un significato così profondo come l’olivo.
Radicato nei miti e nelle storie sacre, l’olivo e il suo olio trascendono il loro ruolo pratico, diventando simboli di sacralità, pace e salvezza.
Secondo un’antica tradizione ebraica,
Adamo, il primo uomo, sentendo avvicinarsi il momento della sua morte all’età di 930 anni, invocò il Signore per ricevere l’olio della misericordia, un dono promesso fin dall’inizio dei tempi.
Dio rispose mandando il figlio di Adamo, Seth, nel Paradiso Terrestre. Lì, un angelo consegnò tre semi sacri, con l’istruzione di deporli tra le labbra di Adamo al momento della sua sepoltura.
Da quei semi nacquero tre alberi: un cipresso, un cedro e un olivo.

L’Olivo: La Pianta della Vita
Tra questi alberi, l’olivo ha assunto un ruolo centrale nella vita e nella spiritualità dell’uomo. Nella Bibbia, la Terra Promessa è descritta come un “paese di ulivi, di olio e di miele,” sottolineando l’importanza dell’olivo come simbolo di abbondanza e prosperità. Ma il suo significato va oltre la quotidianità: l’olivo è “la pianta della vita,” un segno tangibile della presenza divina nella storia umana.
Nel corso dei secoli, l’olivo ha incarnato valori universali: sapienza, forza, bellezza, dignità e pace. Nel cristianesimo, l’olio d’oliva consacrato diventa simbolo di unzione e sacralità, utilizzato nei riti religiosi per segnare la presenza e l’azione di Dio.
L’Olio dell’Unzione: Sacralità e Consacrazione
L’importanza dell’olio è evidente nei testi biblici. Nel libro dell’Esodo, Dio istruisce Mosè sull’uso dell’olio per consacrare la Dimora, il luogo sacro del convegno divino:
“Prenderai l’olio dell’unzione e ungerai con esso la Dimora e quanto vi sarà dentro e la consacrerai con tutti i suoi arredi; così diventerà cosa santa. (…) Ungerai Aronne e i suoi figli, e in tal modo la loro unzione conferirà loro un sacerdozio perenne, per le loro generazioni.”
Attraverso questo rito, l’olio assume un significato eterno, simboleggiando la connessione tra il mondo terreno e il divino, un ponte che unisce l’uomo alla sua origine spirituale.

Una Storia Universale
L’olivo non appartiene a una sola cultura o religione; è un simbolo universale che lega insieme il sacro e il profano. Nei miti, come nelle pratiche quotidiane, l’olivo rappresenta la continuità della vita, la resilienza e la capacità dell’uomo di cercare e trovare la sacralità in ciò che lo circonda.
Nella Tuscia, culla di uliveti secolari, questa tradizione vive ancora oggi. L’olio prodotto in questa terra non è solo un prodotto di eccellenza, ma un’eredità spirituale che racconta una storia di fede, pace e connessione universale.
Ogni goccia d’olio è un invito a riscoprire le radici profonde di una pianta che, da sempre, accompagna l’umanità nel suo cammino.
Fotografia copertina di Rai Televideo