Un piatto povero della tradizione contadina della Tuscia, nutriente e ricco di sapore. Un tempo preparato con le verdure di campo disponibili, oggi mantiene la sua autenticità e il suo calore, perfetto per le giornate più fredde.
Ingredienti
- 1,5 L di acqua
- 300 g di verdure di campo (cicoria, bietola, borragine o altre erbe spontanee)
- 2 patate medie
- 2 spicchi di aglio in camicia
- 1 mazzetto di nepetella
- Peperoncino q.b.
- Sale q.b.
- Mentuccia
- 4 uova fresche
- 4 fette di pane raffermo
- Olio extravergine d’oliva Tuscus Re Laris

Preparazione
Cottura della zuppa:
In una pentola capiente, portate a ebollizione l’acqua e aggiungete le verdure di campo lavate e tagliate grossolanamente. Unite l’aglio in camicia, la nepetella, il peperoncino e un pizzico di sale. Dopo circa 10 minuti, aggiungete le patate sbucciate e tagliate a pezzi e continuate la cottura per altri 15-20 minuti, finché tutto sarà ben morbido.
Cottura delle uova:
Poco prima di servire, sgusciate delicatamente le uova direttamente nella zuppa, lasciandole cuocere per 3-4 minuti fino a quando l’albume sarà rappreso ma il tuorlo ancora morbido.
Preparazione del piatto:
Disponete una fetta di pane raffermo sul fondo di ogni ciotola e irroratelo con un mestolo dell’acqua di cottura. Aggiungete le verdure e adagiate sopra l’uovo in camicia. Completate con un filo di olio extravergine a crudo.
Servizio
Servite l’acquacotta ben calda, lasciando che il pane assorba tutti i sapori della zuppa. Un piatto umile, ma incredibilmente gustoso e ricco di storia.